6 Dicembre
Festa di San Nicolò, il cui misterioso passaggio è una tradizione abbastanza antica nella nostra Valle.
Era atteso dai bimbi e dai fanciulli con ansia.
La vigilia gli scolaretti giravano cantando e gridando accompagnati da qualche campanello: "San Nicol de Bari, la festa dei scolari, se i scolari no i far festa, el ghe taier la testa...". La sera della vigilia bisognava esporre sul balcone un bicchiere di vino o di grappa, un po' di polenta o di pane, per il Santo stanco ed affaccendato e qualcosa per il suo somarello fiaccato, di solito en piat de semole o de farina de polenta co 'n pugnet de sal.
I bimbi dovevano andare a letto presto, in modo che la mamma avesse il tempo disponibile per compiere il miracolo.
Anticamente i doni consistevano in frutti locali, pomi e nos ovvero mele e noci; poi apparvero anche i fichi secchi, i bagigi, le carobole, le stracaganase, qualche naranza; infine qualche confetto come semenzine, canalni, zuchero de orz o qualche stecheta de madolato dur fa 'n mur.
Pian piano S. Nicolò pensò anche alla scuola portando qualche effetto scolastico: una matita, una gomma, uno o due quaderni che si tenevano in grande considerazione perché provenivano dai misteriosi negozi del cielo.
Comunque sempre oggetti utili, balocchi quasi mai.
Ed a chiaro esempio il disobbediente ed il fannullone che aveva tanto fatto sgridare la mamma, sul piatto, oltre a quanto lui aveva esposto e rifiutato dal Santo, vi trovava un bel bastone quanto mai eloquente..."o che not, cara, incantada, che sa odor de paradis: 'deso l'ansia l'e pasada, tuti quanti i zuga fusa". (C. Trotter).
6 Dicembre 1969
Muore a Ziano di Fiemme, Alfredo Paluselli, guida alpina, signore del Cimone e cantore delle Pale di San Martino, costruì e abitò per molti anni la famosissima Baita Segantini.
Fu uno dei pionieri e assertori del turismo invernale di Passo Rolle con la costruzione di sciovie e della strada per la Segantini.
6 Dicembre 1977
Muore Luigi Loss da Canal San Bovo, sacerdote salesiano, musico e compositore.