14 Ottobre 1823
Una delle tre catastrofi che investirono le nostre zone all'inizio del secolo scorso fu lo spaventoso nubifragio di questo mese.
Iniziò a piovere la sera del primo ottobre e continuò incessantemente per 5 giorni.
Riprese con maggiore impeto il sabato ed ancora la domenica 12 ottobre.
Scriverà Angelo Michele Negrelli, padre dell'ingegner Luigi:
"la straordinaria fiumana cagionò, dove più dove meno, li più riflessibili danni a tutto Primiero, ma che segnatamente il borgo di Fiera investito di fronte dall'impetuosità del fiume Cismon, che si era enormemente gonfiato, ebbe a veder distrutti gli argini e riparazioni che lo difendevano; farsi strada fra le più belle adiacenze, strascinar seco furiosamente alberi d'ogni sorta, prati e campagne, case ed edifici, strade e passeggi e finalmente correre in gran parte a briglia sciolta per le sue contrade e far sloggiare quasi tutti gli abitanti più esposti all'evidente pericolo.
Dopodiché riavutisi in seguito dal terrore loro cagionato da si grave infortunio, conobbero il pericolo in cui si trovavano esposti anche in avvenire, incominciarono gli abitanti medesimi a pensar di proposito e seriamente fra mezzi, forme e maniere non solo di riparare i sofferti danni, ma ben ancora di assicurarsi in guisa per i casi futuri di non aver più ad essere testimoni di tali spettacoli".
Dalla valletta del Rebrut, sulla destra del Vanoi precipitò un volume immenso di sassi, ghiaia e melma.
Il più danneggiato fu il villaggio di Ponte, formato da 36 case, 19 fienili e stalle, un mulino, una segheria, posto a circa km. 1,5 dal piede della Valle del Rebrut e contornato da buona campagna per 1 miglio.
La fiumana distrusse il mulino e la sega e devastò un terzo della campagna.
14 Ottobre 1997
Ottobre 1997 Con una cerimonia aperta al pubblico, il presidente dell’Ente Parco Paneveggio Pale di San Martino, Marco Depaoli, ed il sindaco di Canal San Bovo, Luigi Zortea, hanno firmato la convenzione per l’istituzione, la formazione e la gestione dell’Ecomuseo del Vanoi. Dopo la firma è stato insediato il comitato tecnico composto da tre membri in rappresentanza del comune e precisamente il vicesindaco, Angelo Orsingher, Mansueto Sperandio e Renato Gobber e da tre membri in rappresentanza del Parco, il direttore Ettore Sartori, Cristiano Trotter e Gianfranco Bettega.