20 Marzo 1779
Muore a Vienna Giuseppe Leporini da Primiero, appartenente a uno dei casati che nel corso degli anni divennero proprietari di palazzo Someda, la splendida dimora fatta costruire dall'omonima famiglia, nell'ultimo decennio del 1500 a Fiera di Primiero, nell'angolo di confluenza dei torrenti Canali e Cismon.
Insegnante di storia del futuro imperatore Giuseppe II, avvocato e consigliere fiscale imperiale, visse per 30 anni a Vienna alla corte di Maria Teresa.
Giuseppe era nipote di Andrea Leporini, dottore, capitano e vicario, procuratore del priorato di San Martino di Castrozza, che aveva acquistato il palazzo nel 1700 (il 27 febbraio). Il nuovo proprietario riparò l'edificio, in stato di abbandono, e gli restituì l'antico decoro, da allora la famiglia entrò nelle file dell'aristocrazia locale e della nobiltà. I Leporini dimorarono a Primiero per 5 generazioni.
Dalla morte di Giuseppe, avvenuta come detto il 19 marzo 1779, vari membri della famiglia lasciarono via via Primiero, finchè i discendenti dei Leporini scomparvero del tutto alla fine del 1700.
20 Marzo 1980
Muore a San Martino di Castrozza Normanno Tavernaro, il fondista divenuto leggenda, per lo sport Primierotto.
Classe 1901, fu indubbiamente durante la sua carriera il più forte fondista italiano.
Assieme al fiemmese Dezulian, fu il primo sciatore trentino a vestire la maglia azzurra in gare internazionali.
In occasione dei mondiali bavaresi di Obersdorf, nel 1931. In quell'occasione ottenne un eccezionale 16^ posto nella più breve 18 chilometri.
Nacque a San Martino di Castrozza nel 1901, Normanno si rivelò per la prima volta nel 1926 quando il capitano Berard, istruttore della guardia di finanza di Passo Rolle, lo vide dominare i suoi finanzieri.
Ancora quell'anno vinse il Giro delle Dolomiti: un trittico organizzato a San Martino che comprendeva la 18 e la 30 km, ed una gara di salto.
Tavernaro fu primo nella 18, 30 km e nella combinata.