20 Ottobre
1947 Subito dopo la seconda guerra mondiale fu costruita la centrale di Caoria dalla Società Serbatoi Montani per Irrigazione ed Elettricità (S.M.IRR.EL.) con sede a Venezia ed entrò in esercizio il 26 ottobre 1947. la concessione per lo sfruttamento delle acque fu accordata alla S.M.IRR.EL con R.D. n. 7064 – 7358 del 20 ottobre 1939. Nei primi mesi del 1966 S.M.IRR.EL., già consociata della S.A.V.A. – Alluminio Veneto spa. Con sede a Porto Marghera, fu incorporata da quest’ultima e l’impianto di Caoria passò di proprietà alla S.A.V.A. Con Decreto di concessione 15 aprile 1928 n. 2691 e con Decreto di concessione 5 settembre 1929 la Società Idroelettrica Cismon (S.I.C.) con sede a Venezia, divenne concessionaria della derivazione del torrente Vanoi ed i suoi affluenti di sinistra, rispettivamente del torrente Cismon, con autorizzazione a costruireuna centrale idroelettrica a San Silvestro ed una alle Moline. La centrale di San Silvestro entrò in funzione a fine 1930. Anche la S.I.C., come la S.M.IRR.EL, nel 1966 fu incorporata dalla S.A.V.A.20 Ottobre 1269
Con atto redatto nel portico di Santa Maria della Pieve, sono stati stabiliti i confini fra le regole di Tonadico e Transacqua.
20 Ottobre 1345
Il vescovo Giacomo da Venezia consacrò in onore di Sant' Andrea la chiesa di Siror, deponendovi anche le reliquie dei Santi Lucano, Giacomo Apostolo, Martino confessore, Maurizio.
La chiesa di allora consisteva in una piccola cappella di 12 metri per 6 con un'abside rotonda fornita di due finestrelle e un portico con vari dipinti.
Accanto si ergeva il campanile con archi e colonnine romaniche e due campane.
La cappella divenne una vera e propria chiesa nel 1498 quando fu riedificata in stile gotico.
Ma nel 1710 la chiesa di Siror venne rasa al suolo e nel medesimo sito ne sorse una nuova, più ampia ma più sobria.
20 Ottobre 1860
Nasce a Siror Vittorino Toffol, il quale dopo essere stato il "famiglio" della famiglia Ben a San Martino fu occupato a Vienna all'Hotel Kaiserhof e quindi attendente dell'arciduca Rodolfo d'Asburgo.
Ritornato a San Martino riprese a lavorare per i fratelli Ben che nel frattempo avevano costruito l'Albergo Alpino che poi passarono in gestione ad Ermanno Panzer, a Vittorino Toffol fu data la gestione dell'ospizio osteria che nel 1887 venne trasformata nell'albergo Rosetta con 35 letti.
Gestione che abbandonò nel 1895 per costruire un albergo tutto suo, l'Hotel Des Alpes.
Acquistò dalla comunità di Primiero un terreno sulla sinistra del rio Pez Gaiart detto "la barca", con un capitale di 3.000 fiorini presi a prestito, sullo stesso terreno il fratello Giovanni Toffol nello stesso anno 1895 costruì una casa con osteria che ben presto si trasformò nel ristorante Al Cimone della Pala e quindi in Albergo Cimone.
In seguito costruì la Villa Vittoria e l'Albergo Regina.
Nel 1923 fu insignito della croce di Cavaliere della Corona d'Italia.
Morì a tarda età nel 1949.
20 Ottobre 1949
Muore a San Martino di Castrozza Vittorino Toffol, pioniere dell'industria alberghiera