21 Luglio 1915
All'alba numerose pattuglie di militari austriaci svegliarono bruscamente le persone che si trovavano nei masi di Refavaie, Fosserniche e Coldosè e ordinarono loro di partire per la Val di Fiemme con tutto il bestiame.
Giunsero a Predazzo e Ziano dove sostarono per alcuni giorni durante i quali furono requisite le bestie.
Erano circa in 200, furono trasportati ad ora da dove partirono per Herzogenburg presso Vienna dove furono divisi in 6 gruppi per partire per 6 diverse sistemazioni.
Nel dicembre successivo furono trasferiti in treno al campo profughi di Mitterndorf.
Un lager dove vi rimasero per due anni e mezzo lavorando nella fabbrica di calzature, in cucina o nella Sartoria.
Solo nell'aprile 1918 furono rimpatriati anche grazie all'interessamento dell'allora deputato a Vienna Degasperi.
In quel campo di concentramento fra i nostri 200 deportati quasi 30 persone morirono di stenti e malattie e furono sepolte nel cimitero di Mitterndorf.
Una brutta pagina nella storia di Primiero.
21 Luglio 1916
21 luglio 1916 Gli obiettivi italiani sono la conquista di Passo Rolle e di Colbricon, di cima Bocche e delle cime ad occidente del vallone di Juribrutto, partendo da val Travignolo e da passo San Pellegrino. La guerra ha assunto le caratteristiche del combattimento in alta quota e si iniziano i preparativi per quella che sarà una lunga permanenza. Si inizia lo scavo di caverne, si cerca di dotare le trincee di un minimo di comfort usando travature, assi e carta catramata per proteggersi dal umidità e vengono stese delle linee teleferiche per gli approvvigionamenti. Le cime diventano delle piccole e laboriose città, dove gli uomini lavorano per circa due anni.21 Luglio 2005
Luglio 2005 Giampaolo Corona e Franco Nicolini sono giunti in vetta al Broad Peak, 8.047 metri, nella catena del Karakorum in Pakistan. I due alpinisti hanno combattuto con il maltempo che ha reso difficile sia la fase di acclimatamento, sia l’attacco alla cima. Approfittando di una finestra di bel tempo, Corona e Nicolini, partiti dal campo alto a quota 7.000 metri, hanno raggiunto la vetta in 14 ore. La salita è stata dura perché sul tracciato era caduta parecchia neve fresca.