27 Giugno 1978
Muore a San Martino di Castrozza Luigi Secco, nato a Transacqua nel 1904 (il 22 maggio). Lavorò come geometra nell'impresa del padre e fu albergatore a San Martino di Castrozza.
Partecipò attivamente alla vita di tutte le società sportive, fu tra i fondatori e poi presidente della "Crodaroi". A queste attività abbinava la passione per le scienze e quella per la pittura, prediligendo i paesaggi montani.
La grande scoperta di Luigi Secco fu però quella del primo insediamento umano dei Laghi di Colbricon.
Fu infatti per merito suo che il fortuito ritrovamento di una selce portò ad una delle maggiori scoperte relative alla protostoria.
A questa dedicò con il suo proverbiale entusiasmo e passione gli ultimi anni di vita, pubblicando articoli, un volumetto con le fasi della scoperta, interessando studiosi e turisti.
A lui si deve il piccolo Museo del Colbricon presso il Caffè Centrale di San Martino di Castrozza.
L'ampliamento delle ricerche, che ha portato al ritrovamento continuo di altri reperti, ha confermato le ipotesi del Secco, che inizialmente parevano impossibili.
Morì, come detto, il 26 giugno 1978 a San Martino.