30 Settembre
Il 29 settembre di un anno imprecisato fra il 1209 e il 1225, il vescovo Filippo consacrò la chiesa di San Martino di Castrozza.
30 Settembre
Già nella seconda metà del secolo scorso si era avuto un esodo di oltre 1.100 persone dirette in gran parte verso l'America Meridionale con minore afflusso verso quella del nord.
Il maggior contingente venne dato da Mezzano e Transacqua.
Il primo paese diresse i suoi emigranti verso gli Stati Uniti dove nel Colorado venne fondato un borgo col nome di Primiero, a testimonianza del lavoro della nostra gente in quella zona.
Anche gli abitanti di Canal San Bovo dovettero cercare nuove fonti di lavoro ed adattarsi ad emigrare.
Nel 1887 soltanto 40 persone espatriate in America riuscirono a far ritorno a casa.
Nel periodo successivo il fenomeno migratorio, diventato esclusivamente stagionale, comprese una media annuale di 960 persone.
Nel censimento del capitanato di Primiero del 1890 si trovano degli accenni precisi. "Gli abitanti diminuirono da 10.983 a 10.585, cioè del 4% circa, e questa diminuzione si riflesse nella quasi totalità nel comune di Canal San Bovo, il quale perdette 340 abitanti.
30 Settembre 1995
30 settembre 1995 Due padri missionari, padre Ottorino Maule e Aldo Marchiol, ed una volontaria laica, Catina Gubert, sono stati uccisi in Burundi, coinvolti nella guerra tra le due etnie dominanti : tutsi ed hutu. I corpi sono stati ritrovati all’interno della missione di Buyengero, nel sud del paese. Le salme di Catina e dei due sacerdoti riposano in Africa come era loro desiderio. Catina Gubert era nata a Fiera di Primiero l’8 dicembre del 1921, coltivando fin da giovane una sensibilità missionaria. Partecipa alle attività parrocchiali ed aderisce al GLAM (gruppo laici per l’America Latina) interessandosi della raccolta fondi per i missionari del Brasile e della Bolivia. Nel 1975 raggiunge il Burundi dove, con altri volontari fonda una comunità di lavoro. In Burundi rimarrà per 10 anni. Rientrata in famiglia, nel 1984 è chiamata per un breve periodo in Tanzania per seguire la contabilità delle costruzioni che i volontari trentini stavano realizzando. In Tanzania rimarrà per 5 anni. Tornata in Burundi venne barbaramente uccisa con i due sacerdoti perché scomodi testimoni di massacri contro la popolazione inerme.