La stagione del canone Rai incluso nella bolletta della luce sembra giunta al capolinea. Si continuerà a pagarlo in quel modo fino a tutto l’anno prossimo. Dal 2023 sarà messo fuori dagli “oneri impropri” dei costi dell’energia che gli utenti pagano ogni bimestre.
È una condizione stabilita dalla Commissione europea come impegno vincolante per ricevere i fondi del Recovery o Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza.
La conferma proviene da un portavoce della Commissione europea, come riporta l’agenzia Agi.“L’eliminazione dell’obbligo per i fornitori” di elettricità “di riscuotere oneri non correlati al settore dell’energia elettrica”, come il canone Rai, rientra tra gli impegni presi dall’Italia per ricevere i fondi del Next Generation Eu ai sensi della “decisione di esecuzione del Consiglio europeo” che fissa gli obiettivi del Pnrr italiano nel calendario di attuazione.
L’Italia dovrà dunque rimuovere gli oneri non correlati dalla bolletta della luce “entro il quarto trimestre del 2022”. L’obiettivo rientra tra “le misure per garantire la diffusione della concorrenza nei mercati al dettaglio dell’energia elettrica”.
Il canone della tv pubblica è in bolletta dal 2017, in chiave anti-evasione, per volontà dell’allora governo Renzi, che ne ridusse gradualmente l’importo da 113,5 a 90 euro.