È un progetto non profit, che vede in prima linea una Fondazione i cui soci fondatori sono le principali organizzazioni imprenditoriali del Trentino: Confindustria Trento, Federazione Trentina della Cooperazione (promotori), Associazione Artigiani, Associazione Albergatori, Ance Trento. la società editoriale sarà una srl di proprietà al 100% della Fondazione. Autonomia, imprenditorialità, innovazione, comunità e futuro le linee guida del progetto editoriale. Il mondo dell’imprenditoria trentina, attraverso l’iniziativa di alcune Associazioni di categoria, ha presentato in questi giorni il progetto volto a stimolare il dibattito pubblico e ad ampliare l’offerta di informazione per la comunità trentina.
Con la costituzione della Fondazione Synthesis, cinque Associazioni danno vita a una realtà non profit con diverse finalità. Tra queste, la promozione di iniziative editoriali, come quella che vede la costituzione di un nuovo quotidiano, “un giornale dei trentini, per i trentini”, come è stato definito dai promotori.
I soci fondatori sono Ance Trento, Associazione Albergatori (ASAT), Associazione Artigiani, Confindustria Trento e Federazione Trentina della Cooperazione.
Il nuovo giornale quotidiano vuole essere espressione effettiva della comunità trentina: per contribuire al dibattito pubblico, mettere a confronto idee e opinioni con obiettività, chiarezza e trasparenza, concorrere alla costruzione di una cittadinanza consapevole e informata. La forma societaria sarà la Fondazione di partecipazione, denominata Synthesis, ente non profit, a cui è affidato il controllo della società editoriale che è stata costituita per pubblicare la nuova testata. Una srl unipersonale interamente detenuta dalla Fondazione eserciterà quindi l’attività editoriale.
«La Fondazione Synthesis sarà un luogo di animazione culturale, di confronto e approfondimento, di promozione e conoscenza dei valori dell’autonomia - afferma il presidente Fausto Manzana. - Nasce con un primo, ambizioso, obiettivo: quello di portare in edicola – e online – un nuovo quotidiano di informazione.
Sarà un giornale dei moderati trentini, a servizio del territorio e della comunità provinciale, che racconterà in modo costruttivo i temi importanti per la nostra terra, rappresentando in maniera oggettiva le questioni, dando spazio ai punti di vista e perseguendo un'idea forte di sviluppo del territorio nel contesto di una nuova valorizzazione dell'autonomia. Una palestra di dibattito, di qualità».
«Ci assumiamo la responsabilità del rischio di impresa, ma è un rischio calcolato, non un azzardo – ha affermato il consigliere della Fondazione, e vice della Cooperazione trentina, Italo Monfredini –. Rappresentiamo una parte importante dell’economia trentina ma abbiamo sfaccettature diverse nell’affrontare i temi economici, finalità e obiettivi diversi, Abbiamo trovato un linguaggio comune, e la sintesi in questa iniziativa, che ha come fine la generazione di cultura. È una operazione che definiamo “necessaria”».
Il progetto editoriale si basa su un modello organizzativo sostenibile, innovativo, multipiattaforma, decisamente orientato alle nuove tecnologie e all’evoluzione dei modi di fruizione dell’informazione, attento ai costi senza rinunciare alla qualità.
La volontà dei Fondatori non è quella di creare una voce per le associazioni di categoria, bensì uno strumento per favorire la libera discussione sui temi cruciali per il futuro del Trentino, promosso e sostenuto dall’imprenditoria trentina.
Significativo, infatti, che nella Fondazione si siano riconosciute diverse anime del tessuto economico del territorio, segno tangibile che l’opportunità di promuovere la nascita di un nuovo quotidiano costituisce un’esigenza condivisa da mondi molto diversi tra loro.
Il cda in questa prima fase è così composto: presidente Fausto Manzana (presidente Confindustria Trento);Consiglieri: Roberto Simoni, presidente Cooperazione Trentina), Italo Monfredini (Cooperazione), Barbara Fedrizzi (Confindustria), Marco Segatta (presidente Associazione Artigiani), Gianni Battaiola (presidente Associazione Albergatori), Andrea Basso (Presidente Ance Trento).