Grande novità nel panorama informativo italiano: dopo una lunga gestazione è nato un nuovo radiogiornale con notizie locali, nazionali e internazionali. Parliamo delle 100 Radio Made in Italy. A lanciarlo è stata la REA (Radiotelevisioni Europee Associate) in collaborazione con il sindacato Libersind/Confsal. Oltre a Radio Primiero, ne fanno parte un centinaio di radio locali lungo tutta la penisola, ma c’è anche una prima radio estera, Radio Radio Fenix di Buenos Aires che, con il programma ‘Identitad’, si rivolge agli italiani e oriundi italiani residenti in Argentina (circa 20 milioni).
Ogni giorno le 100 Radio Made in Italy informano velocemente gli ascoltatori su ciò che avviene in Italia, nelle varie Regioni e all’estero (riguardo agli italiani residenti fuori dall’Italia). L’obiettivo finale è di coprire 107 capoluoghi di provincia. Spesso sono notizie che sono trascurate dall’informazione ufficiale. Attualmente sono previste cinque edizioni quotidiane (ore italiane): 7,30 – 10,30 – 13,30 – 16,30 e 18,30. Il sabato e la domenica il radiogiornale è integrato da approfondimenti (lavoro, cultura, spettacolo, politica, economia, problemi sociali, sanità, sport, tecnologia, esteri, ecc.).
Del Gruppo promotore e organizzatore dell’iniziativa fannoAntonio Diomede (Presidente della REA), Giuseppe Sugamele (Segretario Generale Libersind/Confsal), Umberto Aprea (responsabile della nota agenzia giornalistica nazionale GRNEWS 24), la direttrice di Radio Incontro di Terni Stefania Serpetta,lo scrittore ed esponente di cultura Fabrizio Abbate e il giornalista Rainero Schembri, responsabile di REA International e coordinatore del Movimento Tutela Sociale, un Movimento internazionale d’opinione al quale partecipano giornalisti, professori universitari, economisti, politici e operatori sociali di tutto il mondo.