Il gruppo teatrale Bretelle Lasche inizia la propria attività nel 1981. Nel 1987, con il sostegno dell’amico regista Eugenio Allegri, che ne aveva curato le prime regie, si costituisce associazione culturale, con lo scopo di produrre allestimenti teatrali, organizzare rassegne, promuovere laboratori ad uso interno o rivolti agli interessati. Tenendo come punto cardine della propria “filosofia teatrale” la necessità per un attore, anche amatoriale, di perseguire un aggiornamento e una sperimentazione continui. Nel corso degli anni la compagnia si è avvalsa talvolta della collaborazione di registi professionisti. Dalla sua nascita ad oggi, ha messo in scena un repertorio molto variegato, che comprende spettacoli di puro intrattenimento e altri di denuncia, allestimenti di testi classici e altri di carattere sperimentale.In questi ultimi dieci anni, con gli spettacoli “L’Augellin Belverde”, “Otto donne – licenza d’ucciderlo”, “La Signorina Papillon” e “Le Testimoni” ha riportato diverse vittorie in concorsi nazionali di teatro amatoriale.
All’ interno di questo gruppo così consolidato e valevole nasce la sezione giovanile della compagnia.
Le Bretelle Lasche Giovani sono un gruppo di attori dai 17 ai 21 anni, molti dei quali con alle spalle già una buona esperienza teatrale, maturata in ambito scolastico ma anche extra-scolastico, con la partecipazione a corsi di formazione teatrale e spettacoli.
La compagnia giovanile delle Bretelle è costituito da un gruppo eterogeneo, non solo per età, ma anche per provenienza e attitudine, unito dalla volontà di promuovere esperienze di un teatro di qualità, educativo e passionale, all’ insegna di un’ originalità e naturalezza tipica della loro età. È un gruppo questo che si distingue per autonomia e determinazione.
La compagnia Bretelle Lasche Giovani ha in repertorio lo spettacolo “Romeo e Giulietta”, interessante rivisitazione del celebre dramma Shakespeariano in chiave soprattutto sociale, realizzato nel biennio 2013-2014, che ha avuto un crescente successo nei teatri della provincia di Belluno, con la partecipazione, tra l’altro, alla rassegna teatrale “Tinnifoli” a Feltre e lo sconfinamentoai Frari di Venezia e al Momo di Mestre.
Ed ora una nuova sfida per il gruppo: lo spettacolo della “Signora delle Camelie” di A. Dumas figlio, con la regia di Ginevra Zanol, giovane ed intraprendente regista della compagnia, alle prese con il suo primo allestimento teatrale da regista. Lo spettacolo ha debuttato a Sedico lo scorso 6 aprile, passando poi per Auronzo di Cadore, Trichiana, Ponte nelle alpi, all’ interno del festival di teatro amatoriale Paolo Dego, e arriverà a Primiero il 1 maggio. Sempre nel mese di maggio la compagnia sarà impegnata a Grosseto per presentare il nuovo lavoro al Premio Giorgio Gaber, per le nuove generazioni.