E’
stata presentata la nona edizione della Dolomiti Marathon che avrà
luogo sabato 6 luglio. Anche in questa edizione lo start della gara
più prestigiosa, la 42 K, sarà nei pressi di Villa Welsperg sede
dell'Ente Parco Paneveggio Pale di San Martino, come sempre.
La Primiero Dolomiti Marathon è aperta a tutti e propone un “poker” di tracciati, diversi per lunghezza e intensità. Il Marathon da 42 km scatta appunto dall’ottocentesca e imponente Villa Welsperg, mentre l’intermedio da 26 km prende il via da San Martino di Castrozza. Per il Vanoi Trail da 16 km la partenza è dall’abitato di Zortea nella Valle del Vanoi, con l’arrivo di tutte le gare allestito nel centro di Fiera di Primiero, dove si svolge anche il Family Trail da 6,5 km (non competitiva), con il pubblico a fare un autentico tifo da stadio.
Il saluto del comitato organizzatore è stato portato dall’inossidabile presidente Luigi Zanetel che ha voluto ringraziare, oltre alle amministrazioni pubbliche da sempre vicine alla società sportiva, i tanti volontari e le associazioni che il giorno della gara aderiscono in massa per regalare ai runners un evento in sicurezza e indimenticabile. Zanetel si è soffermato anche sugli sponsor della manifestazione, quest’anno in aumento, aziende nuove e di prestigio che hanno chiesto, il che non è proprio comune, di essere partner ufficiali. Ha voluto ribadire nel dettaglio il lavoro di quasi 500 volontari, ma anche l’opera del personale dei Comuni, sempre molto disponibili, per offrire un percorso al top delle possibilità. Con l’occasione è stata presentata la maglia tecnica inserita nel pacco gara, quest’anno disegnata dall’artista primierotto Angelo “Jimi” Trotter.
È intervenuto anche il sindaco di Primiero-San Martino di Castrozza Daniele Depaoli, anche a nome degli altri amministratori presenti, e non solo per il classico saluto di prammatica ma per ribadire il gran lavoro dell’US Primiero perché “anche attraverso queste manifestazioni si possa trovare sempre entusiasmo e linfa per proseguire in quella che è la missione di fare attività sportiva e promuovere la vita all’aria aperta. In questo le amministrazioni comunali saranno sempre alleate”.
“L’evento coinvolge anche il territorio dal punto di vista turistico promozionale – ha affermato il presidente APT Antonio Stompanato – e devo solo ringraziare gli organizzatori. Questo è un evento che ci consente di promuovere il territorio e abbiamo bisogno di argomenti per uscire dai soliti schemi. A maggior ragione su un progetto green che l’APT sta portando avanti, questo è il pane, insomma, ci andiamo a nozze, quindi un ringraziamento va sicuramente a tutti i volontari e all’US Primiero per darci questa opportunità”. Ha sottolineato poi che la manifestazione crea anche un impatto benefico diretto con le tante presenze nel weekend di gara. Anche quest’anno la competizione sarà trasmessa su RAI Sport nei giorni successivi con una sintesi di 30’.
Il vicepresidente dell’US Primiero Gianantonio Zanetel, responsabile del tracciato, ha confermato che è già tutto in ordine, anche dopo le sfuriate del maltempo, mentre Franco Orler, vicepresidente “pure lui” e direttore di gara, si è soffermato sui numeri della gara. Ci sono già 1300 atleti iscritti di 29 nazioni e in rappresentanza di 75 province italiane, la proiezione dei numeri prevede di arrivare ben oltre quota 1500. Tanti i nomi di interesse già confermati, anche se la Primiero Dolomiti Marathon vuole essere davvero la festa dei runners a tutti i livelli.