“La Luna Bona” è un progetto per rilanciare l’agricoltura e la bio-economia, ideato da Diego D’Incau che risiede nella piccola frazione bellunese di Zorzoi di Sovramonte, dove ha sede anche la sua azienda agricola. Il progetto si basa sulla produzione di fieno per piccoli animali con lo sfalcio da eseguire a mano, con il metodo tradizionale. Un progetto che sta coinvolgendo il Feltrino e il Primiero e che ruota intorno a tre fattori: il ripristino e la tutela ambientale, il rilancio occupazionale e la sostenibilità sociale. Fattori importanti tenuto conto di un quadro che, negli ultimi 70 anni, ha visto due grandi cambiamenti: l’avanzare dei boschi e l’inesorabile calo demografico che chiedono oggi soluzioni concrete in ambiente, agricoltura e turismo. In questa prospettiva, il progetto intende porre meticolose attenzioni alle coltivazioni dei boschi e dei prati, promuovendo in particolare lo sfalcio e la fienagione a mano. “La Luna Bona”, secondo gli obiettivi dell’associazione, diventerà un marchio di prodotto per indicare la provenienza di un territorio che ambisce a diventare di eccellenza sul piano biologico, nel progetto si parla di villaggio, dove si ritrovano energie rinnovabili, “buone pratiche” e tutte quelle caratteristiche che indicano una elevata qualità della vita.
In questo modo questi
territori biologici possono essere volano economico per un turismo sostenibile e per lo
sviluppo della Bio Economy. In questo contesto si
colloca ora un Accordo, sottoscritto il 28 aprile alla Casa dell'Ecomuseo a Canal San Bovo, fra
l'Associazione Ecomuseo del Vanoi e “La Luna Bona”. In base all’accordo,
l'Ecomuseo del Vanoi riconosce come aderenti alla propria mission culturale gli intenti generali della
Società “La Luna Bona” riguardo in particolare alle attività di sfalcio e lavorazione
tradizionale dei prati secondo il disciplinare adottato dalla stessa società e
la valorizzazione culturale
e commerciale dei prodotti da essa ricavati secondo i principi, da sempre patrimonio dello
stesso Ecomuseo, dell'innovazione nella tradizione e della qualità sociale ed ecologica
dell'operato.
Particolarmente interessante - è sottolineato nell’accordo - risulta nelle intenzioni dell’associazione “La Luna Bona” il parallelo virtuoso e da sempre inscindibile, tra cultura materiale e cura del paesaggio. I due soggetti concordano allora su precisi obiettivi: “La Luna Bona” si impegna a gestire con la massima correttezza tutte le proprie iniziative e a dare il giusto risalto ai prodotti provenienti dal territorio del Vanoi valorizzando l'Ecomuseo del Vanoi e la sua proposta culturale. L'Associazione Ecomuseo del Vanoi fungerà invece da punto di riferimento informativo per i residenti e gli ospiti valorizzando le attività della Società “La Luna Bona” riferite alle vallate del Vanoi e di Primiero presso la Casa dell'Ecomuseo a Canal San Bovo con l'esposizione di una cartografia delle zone interessate dagli sfalci e con una documentazione delle modalità di esecuzione.
“Riteniamo significativo – sottolineano i Responsabili dell’Ecomuseo del Vanoi – favorire le relazioni fra i cittadini e tutti quei soggetti impegnati in progetti e azioni che hanno come obiettivo la valorizzazione dei luoghi e del paesaggio in una prospettiva di sostenibilità, convinti che l’alleanza fra attori di un territorio possa dare risposte concrete al rilancio della montagna e definire azioni di sviluppo dell’economia locale”.