La società Haapar Film sta lavorando a un documentario cinematografico sull’area della Valle del Vanoi e sul progetto che ne prevede la realizzazione di una diga al suo interno.Secondo lo studio di fattibilità presentato, la diga porterebbe a creare un lago artificiale da 33 milioni di metri cubi di acqua. Il bacino ipotizzato avrebbe una capienza superiore di tre volte rispetto a quello dello Schener, invaderebbe tutta la val Cortella, in particolare una parte consistente del territorio di due comuni trentini, Canal San Bovo e Cinte Tesino. Il volume utile ipotizzato per l’invaso è di 33 milioni di metri cubi di acqua.
Haapar Film, società di produzione culturale e cinematografica nata a Feltre nel 2019 è dalla sua nascita attenta alle tematiche ambientali e che riguardano il territorio montano,bellunese e veneto in particolare, raccontandone lo spopolamento o le conseguenze dopo la tempesta Vaia. La regia del film documentario sarà di Alessandro Padovani, laureato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e già autore del documentario “Movida” sul territorio bellunese, presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città e vincitore a SalinaDocFest, e di recente sceneggiatore del film “Brotherhood” vincitore al Festival di Locarno e tra gli autori del programma “La Fabbrica del Mondo” per Rai3, con Marco Paolini e Telmo Pievani.
“Mi interessa capire ed esplorare il progetto della diga, senza preconcetti, ma ascoltando il punto di vista di chi abita quello stesso territorio in cui verrà costruita. Serve dare voce alla comunità più direttamente interessata da questi grandi progetti, e su cui la ricaduta è maggiore”. Marco Possiedi, presidente di Haapar Film, curerà la produzione del progetto, che vedrà la collaborazione di vari professionisti cinematografici, del Veneto e non.