L'unica soluzione per la coppia per evitare di pagare il conto salato dell'ospedale, nell'attesa di capire se vi sia qualche convenzione tra Italia e Russia per questo tipo di spese sanitarie sembra essere la richiesta di permesso di soggiorno, che potrebbe in ogni caso essere concesso troppo tardi.
Durante una vacanza sulle nevi di Moena una giovane coppia russa ha ricevuto una tra le sorprese più belle: la nascita di un figlio. L'arrivo inaspettato del piccolo, nato prematuramente ma senza complicazioni, ha però riservato una sorpresa meno gradita alla coppia: il conto della degenza e del parto, che l'assicurazione turistica non copre e le cui spese ammontano a circa 18 mila euro.