Dopo la trattativa a porte chiuse di venerdì scorso, senza alcuna immediata dichiarazione ufficiale rilasciata dalle figure coinvolte, sembra finalmente prendere forma il rilancio del Passo. Nonostante l'idea di Delladio di uno spazio outdoor attrezzato nel contesto dolomitico di Rolle abbia incuriosito molti, non è possibile escludere da tale scenario lo sci Alpino, si legge nel comunicato rilasciato da Imprese & Territorio, visto il ruolo giocato dalla località nei decenni scorsi anche rispetto alle zone limitrofe, icona dello sci proprio sulle Dolomiti.
Passo Rolle ripartirà dunque, per mano di privati, con il grande obiettivo (sognato da anni e più volte sfumato) di ricostruire il collegamento San Martino Passo Rolle, ma senza il patron de La Sportiva. Che le visioni di Delladio e dei promotori dello sci Alpino potessero trovare un accordo è un dibattito ancora aperto in Provincia, dove diversi gruppi hanno sottolineato come un'ulteriore mediazione fosse necessaria e possibile, in funzione di un rilancio ma soprattutto di un progetto più ampio che avrebbe forse dato la possibilità di porre le basi ad un nuovo turismo. Dopo il ritiro di Delladio, un merito gli andrebbe riconosciuto: di aver smosso acque da troppo tempo immobili, sulla cui superficie - sembravamo essercene dimenticati - si riflettono panorami tra i più belli dell'intero arco alpino.