Le Acli locali, in collaborazione con la Comunità di Primiero, a partire dal 2018 si sono fatti promotrici del percorso “Ricostruire Comunità”.
L’obiettivo è quello di costruire uno “spazio” aperto, informale e inclusivo, dove incontrarsi, scambiare idee e mettere in connessione esperienze. Un percorso partecipato che ha posto in evidenza alcune prospettive di futuro per migliorare il benessere e la qualità della vita sul nostro territorio. Sono state condivise due prospettive di lavoro: la ri-costruzione di “reti sociali di prossimità” che rinnovino il senso di appartenenza e la cura del proprio contesto e la prospettiva dello sviluppo sostenibile e con particolare attenzione al tema del “turismo equilibrato”, attento alle peculiarità ambientali e paesaggistiche del territorio e ai temi dell’accoglienza dove la comunità e l’esperienza siano la base per un nuovo modo di conoscere e vivere i luoghi.
Nel marzo dello scorso anno, le restrizioni dovute alla pandemia, hanno imposto una radicale modifica delle modalità di confronto: il progetto è continuato attraverso forme di comunicazione digitale. La situazione di crisi e di forte preoccupazione ha indotto il coordinamento di “Ricostruire Comunità” a privilegiare nel corso 2020 quella prospettiva di lavoro relativa ai temi del lavoro e dello sviluppo economico sostenibile del territorio attraverso una serie di “Dialoghi on-line” con diversi protagonisti del territorio. Questi “dialoghi” hanno portato a elaborare una prima proposta di “Patto per Primiero” che partendo dalla valorizzazione del nostro contesto, individua possibili prospettive per un nuovo modello di sviluppo fondato sul principio della “sostenibilità”. La sostenibilità è un concetto importante per il nostro territorio dove da tempo si sta lavorando sul progetto “Green Way Primiero”, che valorizza e promuove l’uso delle risorse rinnovabili, in particolare nel settore idroelettrico e del teleriscaldamento con piena autonomia energetica pulita e che ha consentito di definire progetti innovativi per un turismo sostenibile come nel campo della mobilità elettrica. Nella Proposta di Patto sono state condivise le seguenti dimensioni. Possiamo conciliare la preservazione del patrimonio naturalistico e ambientale, lo sviluppo della comunità e lo sviluppo turistico ed economico del nostro territorio. Questa è anzi la nuova sfida. Possiamo guardare al nostro futuro e generare un di più per lo sviluppo se mettiamo al centro il dialogo, il bene comune e il patrimonio naturalistico e ambientale. Possiamo trasformare la diversità dei punti di vista in una ricchezza e in un volano per sostenere idee e progetti vecchi e nuovi che promuovono sviluppo valorizzando ogni soggetto. Possiamo dare risalto, per esserne tutti più consapevoli, al nostro patrimonio storico, architettonico, rivalutandolo anche dal punto di vista turistico. Possiamo fondare su ciò l'orgoglio di appartenere e di fare impresa in questo territorio, con le sue salde radici storiche. Si tratta di principi individuati che ora è importante elaborare in un lavoro progettuale più largo e partecipato. In questa prospettiva si è collocato anche il tema del “turismo esperienziale”: un turismo che si fonda sull’attenzione al territorio e il coinvolgimento attivo dei residenti per promuovere un’accoglienza autentica e favorire la trasmissione di conoscenze sulla cultura dei luoghi. Lo sviluppo di un turismo esperienziale si connette con le prospettive aperte da “Ricostruire Comunità”: relazioni e reti di cittadini, infatti, diventano opportunità per far vivere all’ospite esperienze concrete, eventi culturali, manche conoscere meglio il patrimonio naturale, storico e artistico del nostro territorio. Ricostruire Comunità ora continua con due incontri denominati “Dialoghi sul futuro”, nei quali si riprenderanno le riflessioni emerse per trasformarle in proposte concrete. Sarà utilizzata una metodica dialogica finlandese che, proiettando le persone in un tempo futuro, permetterà di costruire una piattaforma di ipotesi progettuali aggregando attorno ad esse tutti i soggetti disponibili (dai liberi cittadini, alle organizzazioni, alle istituzioni, alle imprese). I “Dialoghi sul futuro” si svolgeranno in presenza giovedì 10 e 17 giugno alle ore 20.30 presso il Centro Civico di Siror. Per informazioni e adesionericostruirecomunita.primiero@gmail.com o telefonare al338 3104221