Arriva a Primiero sabato 23 febbraio, presso il Teatro di Pieve, il nuovo spettacolo della compagnia Bretelle Lasche, questa volta unita alle forze artistiche e musicali del centro studi vocali Nova Cantica.
Ad essere presentata sarà The Beggar’s Opera, una Ballad opera o commedia musicale, che dir si voglia, che ha una lunga storia, giunta dal settecento fino a noi, passando attraverso nuove versioni e rifacimenti anche molto fortunati, come la famosa opera da 3 soldi di Bertolt Brecht. Scrive dell’opera la regista Sandra Mangini: “ La Beggar’s Opera di Bretelle Lasche/Nova Cantica è una versione molto speciale di questa straordinaria opera. Nel 2011 siamo andati in scena con un ampio cast di giovanissime cantanti; nel 2019 ci ritroviamo con il desiderio di riprendere il filo di quell’esperienza, che evidentemente ci ha segnato, artisticamente e umanamente. L’opera si rivela in tutta la sua satira spietata e irriverente di una società molto simile alla nostra, in cui le relazioni umane sono regolate esclusivamente dall’interesse economico e dal gioco sporco del potere. Tutto ruota intorno all’attività della ditta malavitosa di Peachum e Signora, che controllano qualsiasi genere di attività criminale che possa generare lucro, compreso il business dei condannati a morte, in complice accordo con la polizia corrotta, rappresentata dal viscido Lockit. A scombinare l’ordine delle cose è un delinquente anarchico e libertino, Mcheath, capo di un’onorevole banda di facinorosi, di cui la signorina Polly Peachum, figlia del boss, è innamorata: in un sistema così cinico e orientato esclusivamente al guadagno, il tema d’amore, di cui Polly e la sua rivale Lucy si fanno portavoce, diventa del tutto rivoluzionario! Mcheath è un eroe rovesciato, amante della bella vita e delle donne, e saranno proprio le donne a consegnarlo, in cambio di denaro, prima alla prigione e poi alla forca, esposto nella pubblica piazza secondo un macabro rituale.”
In scena sabato 23 febbraio, alle ore 20.30, un cast quasi tutto al femminile, di giovani attrici e cantanti, che sfideranno la scena a suon di parale recitate e cantate. Il senso dell’opera sarà ben sottolineato dalle azioni dei personaggi così bislacchi, ma profondamente interessanti. Nel gruppo anche il primierotto Valentino Bettega, che ormai da diversi anni partecipa ai lavori della compagnia. Conclude così Mangini: “Non avremmo potuto raccontare questa storia se non fosse stata così piena di possibilità creativa, da permetterci di giocare in tutta libertà con i generi, gli stili, e infine col maschile/femminile dei suoi interpreti.”