Incontri presso le Apsp "San Giuseppe di Primiero" e "Valle del Vanoi" dell’assessore Tonina in visita alle strutture nel Primiero e Vanoi per un’operazione ascolto con il fine di comprendere appieno le necessità dei territori in materia di assistenza agli anziani e per pianificare in modo efficace le politiche socio-sanitarie future, sia nel breve che nel lungo periodo. Tonina ha sottolineato "l'importanza del personale delle strutture. Sono la risorsa più importante che abbiamo e proprio per questo dobbiamo lavorare per riconoscere adeguatamente il valore umano ed economico del loro lavoro. Il ruolo delle case di riposo è in continua evoluzione, e siamo chiamati a essere punti di riferimento, collegamento e scambio nella nostra comunità. E' quindi determinante la collaborazione tra Provincia, comuni, Azienda provinciale per i servizi sanitari per garantire servizi di qualità. Guardando al futuro, dobbiamo affrontare le sfide emergenti legate alla denatalità e all'invecchiamento della popolazione."
Nel primo incontro della mattinata la delegazione ha fatto tappa all'Apsp San Giuseppe dove ha incontrato la presidente dell'Apsp Daniela Scalet e la direttrice, Federica Taufer, il CdA dell'ente, la consigliera provinciale Antonella Brunet, il sindaco Daniele Depaoli, il parrocco don Giuseppe Da Pra e i rappresentanti degli ospiti: Fabrizio Tomas e Lucio Zugliani. La direzione e il coordinatore dei servizi hanno illustrato le peculiarità dell’Apsp “San Giuseppe” la cui istituzione risale al 1851, che gestisce il servizio di Rsa per 76 posti letto, Casa Soggiorno Accoglienza per Anziani per 5 posti, il centro servizi per circa 10 utenti e il servizio presa in carico diurna continuativa per 4 utenti oltre a 5 alloggi abitare accompagnato, ubicati in prossimità della sede. L’Apsp “San Giuseppe” dà lavoro a 74 persone oltre ai 12 dipendenti delle ditte che gestiscono i servizi in appalto.
La presidente e la direttrice hanno evidenziato come l’Apsp San Giuseppe è fortemente decentrata e gravita più su Feltre che su Trento e avverte la necessità di realizzare in loco i servizi che attualmente mancano, perché avendo sperimentato per primi la funzione di Spazio Argento ed avendo un buon rapporto di collaborazione con l’A.p.s.p. Valle del Vanoi, la Comunità di Valle, l’A.P.S.P. è riuscita a coordinarsi per presentare progetti complementari di specializzazione, e in prospettiva vorrebbe occuparsi delle attività di gestione del nucleo demenze, che è stato già realizzato in struttura e per il quale è stato richiesto il riconoscimento del relativo parametro di personale. Vi sono inoltre una serie di esigenze strutturali a cui far fronte, con un edificio che ha subito un significativo intervento nel 1980 e un ampliamento nel 2010; la struttura si articola su 4 piani e a livello organizzativo presenta notevoli difficoltà di gestione.
Tonina si è poi spostato all’Apsp Valle del Vanoi dove ha incontrato la presidente Lucia Zanettin, la vicepresidente Ambra Bellot e i consiglieri Chiara Carloni e Silvia Gradin, la direttrice Cinzia Zortea, i rappresentante degli Ospiti e dei Familiari Daniela Bellot e Ada Caserotto, dal sindaco del Comune di Canal San Bovo Bortolo Rattin e dalla consigliera provinciale Antonella Brunet. Presenti anche rappresentanti del mondo del volontariato e degli ospiti, che oggi sono 68, di cui 61 non autosufficienti e 7 autosufficienti. 20 sono invece i posti per i servizi a ciclo diurno, di cui 10 per il centro servizi e 10 per il centro diurno. Tra le criticità segnalate un numero troppo elevato di posti non convenzionati con una tariffa troppo elevata a carico delle famiglie, l'incremento degli ospiti affetti da demenza, la necessità di riqualificare il piano terra e in particolare i servizi igienici. Tra le soluzioni proposte la creazione, in condivisione con Spazio Argento, Apsp "San Giuseppe" e APSS, di un paio di posti convenzionati per le cure palliative, per cicli di ricovero e per dialisi peritoneale.
La struttura, presente sul territorio da 157 anni, dà lavoro a 93 persone di cui 68 dipendenti. Tra i nuovi servizi in regime ambulatoriale-sanitario vi è la fisioterapia e punto prelievi.