2 Dicembre 1944
Muore a Imer Francesco Facin, maestro elementare nacque a Mezzano da Domenico e Benvenuta Taufer, conseguito il diploma magistrale insegnò a Imer dal 1880 al 1889 si portò poi a Rovigno in Istria.
Nel 1892 fu trasferito a S. Domenica di Visinada presso le scuole della Lega Nazionale.
Nel paese istriano si rese subito conto del lavoro che avrebbe potuto compiere infatti solo 4 o 5 persone sapevano leggere e scrivere, oltre alle normali lezioni per i bambini promosse corsi serali per giovani e adulti.
In pochi anni quasi tutti i 750 paesani erano alfabetizzati con notevole suo impegno fra l'indifferenza delle autorità proposte.
Promosse anche 2 corsi di giardinaggio, di ricamo, di musica.
Insegnò recitazione, teatro, pittura.
Impiantò l'ufficio postale e una macelleria, e diede il via alle opere di canalizzazione che verso il 1930 divennero realtà. Nel 1922 il re Vittorio Emanuele lo nominava cavaliere della Corona d'Italia e nel 1926 ricevette la medaglia d'oro del ministero della pubblica istruzione.
Gli avvenimenti del primo dopoguerra e le mutate condizioni politiche da lui avversate lo convinsero a lasciare l'incarico di Santa Domenica e a trasferirsi a Castellir e quindi a Villanova di Parenzo.
Nel 1935 Francesco Facin si ritirò a Imer ove passò gli ultimi anni insegnando musica ai bambini dell'asilo e curando il cimitero.
Una persona indimenticabile a detta di quanti l'hanno conosciuto.