3 Dicembre
1956 La Mezzanotte di questo giorno fu segnata da un inaspettato e generale frastuono, simile al fragore delle bombe che, echeggiando per tutta la Valle, svegliò la nostra gente di soprassalto, richiamando fulmineamente in essa i ricordi paurosi della guerra.
In realtà non erano altro che i minatori che dai diversi cantieri salutavano il sorgere del giorno di Santa Barbara, loro protettrice e patrona. Alle ore 11.00 in ogni cantiere idroelettrico fu celebrata la Messa.
Il parroco di Imer si recò al cantiere di San Silvestro, l'arciprete - decano a quello abbarbicato alla roccia a San Paolo, il parroco di Mezzano al cantiere di Val Noana.
Gli operai festeggiarono con i titolari delle ditte e numerose autorità, nelle baracche-mensa dei vari cantieri.
3 Dicembre
Scrive il maestro Corrado Trotter in "a la matina all'alba", ancora prima dell'alluvione catastrofica del 1882, agenti propagandisti di compagnie di navigazione incoraggiarono nelle nostre vallate l'emigrazione verso il Brasile.
Nell'archivio comunale di Imer lo testimonia la petizione datata 6 dicembre 1876, e firmata da venti cittadini che chiedono al comune un "soccorso" onde poter emigrare in America.
Concludono che essi non possono pagare tributi al comune, ma sicuramente che sono ad esso di aggravio.
3 Dicembre 1742
63 capi famiglia di Imer acquistano contro il pagamento di 600 lire annue a titolo perpetuo il Monte Vederna, da Giovanni Maria Bilesimo da Fonzaso.
Solo il 4 novembre del 1829 i capi famiglia trasformatisi in consorzio pagando 12.400 lire venete ad Antonio Bilesimo di Fonzaso diventano definitivamente proprietari della montagna.
3 Dicembre 1860
Muore Giovanni Nepomuceno Tschiderer, vescovo di Trento. È prossima la sua beatificazione.
3 Dicembre 1973
Prima domenica di dicembre e prima di austerità in seguito ad un decreto ministeriale il traffico veicolare in Italia e di conseguenza anche a Primiero è paralizzato, la grave crisi petrolifera si fà sentire, sono ammessi alla circolazione il veicoli con targa pari, la gente ovunque scopre la bicicletta e gli autobus, e qualche fortunato la carrozza trainata dal cavallo.
Nel Primiero viene istituito un servizio di navetta con gli autobus che ogni ora trasportano i Primierotti con targa dispari, la domenica successiva toccherà ai proprietari di auto con targa pari.
Gravi furono i danni economici e i disagi per l'industria turistica di San Martino e Primiero.