2 Luglio
Un'antica superstizione, piuttosto diffusa in passato, intimava: "Guai ad avere questioni con i preti, meglio rispettarli e dar loro sempre ragione: le loro maledizioni erano giudicate fatali.
Si narrava che Canale di Sotto finì distrutto dalle acque perché maledetto da un sacerdote offeso.
Si ripeteva anche il detto: "ste lontan da preti e frati e da femene che no a tosati" per consigliare di evitare le questioni con loro.
2 Luglio
In merito alla viabilità, curioso appare riportare un commento fatto da Josiah Gilbert e G.C. Churchill, nel loro libro "The Dolomite mountains", che visitarono Primiero negli anni 1862-1863.
"chiunque entri a Primiero deve immediatamente studiare il modo di uscirne di nuovo.
Le strade sono difficili e i mezzi insufficienti.
Borgo Valsugana è lontano 12 ore di marcia.
Anche il sentiero per Predazzo passante per il Passo di San Martino (Passo Rolle), è calcolato pure a dodici ore di marcia.
Gli abitanti di Primiero quando si allontanano dalla loro Valle necessariamente camminano o cavalcano, ma stare a cavalcioni o di lato come sacchi, con nulla a cui aggrapparsi, le nostre signore non lo trovano di loro gusto, e dodici ore di cammino sono troppo per loro.
Scoprimmo ben presto di essere in un singolare posto; una città (Fiera) senza strada che v'arrivasse, una città dove nelle strade non è visibile il segno di una ruota, dove non si può udire il rumore di ruote e la corrispondenza giornaliera va e viene a dorso d'asino.
Una città quasi silenziosa come Venezia e che, piccola e appartata com'è, possiede tuttavia, fra umili alloggi, case veramente nobili".
2 Luglio 1910
Viene inaugurato ufficialmente il nuovo tronco della strada Tesino - Passo del Broccon - Canal San Bovo – Gobbera - Fiera di Primiero.
Un tratto di 52,5 chilometri, costruito fra il 1908 ed il 1910. Il secondo, che doveva unire Fiera con Passo Cereda, lungo 9 km, venne costruito nel 1913, con l'intenzione di poterlo prolungare fino ad Agordo.