10 Ottobre 1796
Periodo napoleonico, il feldmaresciallo austriaco Davidovich distaccava a Fiera di Primiero il capitano di cavalleria Harrucker con uno squadrone di ussari, con l'incarico di mantenere il collegamento con la brigata Mitrowsky nella Valle del Boite: coadiuvato da due compagnie di Granzjager e da altre due di bersaglieri tirolesi.
I suzzeri di Primiero ebbero inoltre l'incarico di disturbare l'ala destra francese in Valsugana e difatti i primi di ottobre 1796 (e precisamente il 5) una pattuglia di 23 uomini guidata dal caporale Bernardo Da Ponte e Vincenzo Composto, si avviava alla volta di Borgo Valsugana senza incontrare nessun avversario; e nella notte fra il 7 e l'8, assaliva un picchetto francese ai Masi di Novaledo, mettendolo in fuga.
Era segno evidente che la resistenza avversaria stava per diminuire; ciò risultò ancor più palese, quando, una decina di giorni più tardi, la brigata Mitrowsky riuscì ad avanzare fino a Pieve di Cadore ed a occupare, il giorno 17 ottobre, Belluno e Feltre.
Questa mossa si può considerare come il segnale dell'offensiva generale austriaca.
Difatti l'ultimo giorno di ottobre i francesi vennero cacciati da Borgo Valsugana, dopo essere stati assaliti dalle compagnie di Fiemme e di Primiero, affiancate da una compagnia del reggimento Lattermann.
Nella metà del mese di novembre, dello stesso anno, il consiglio amministrativo, sotto la presidenza di Sigismondo Moll, capitano del circolo di Rovereto, prendeva possesso del principato di Rovereto a nome del Conte del Tirolo, il quale stava per fondere i nuovi territori coi suoi vecchi possedimenti, nella speranza di poter avere un periodo di pace.