16 Febbraio 1367
Evidentemente in passato nelle nostre zone, erano assai frequenti i furti di bestiame, soprattutto di pecore e capre, addirittura succedeva spesso che qualcuno desse loro fuoco... A questo fanno riferimento anche gli antichi statuti di Primiero del 1367, dove si legge:
"Stabiliamo che se a qualcuno del distretto di Primiero venissero bruciate uccise o rubate pecore, capre o armenti che si trovassero in un luogo dove non ci fosse fuoco, considerate le giuste prove attraverso idonei testimoni del distretto di Primiero circa la quantità delle bestie, a giudizio di coloro che sono stati chiamati a stimare il danno, questo venga rimborsato dal comune a colui che lo ha patito.
Questo sempre che non si scopra che le dette bestie fossero state affette da qualche malattia mortale, nel qual caso non saranno rimborsate.
E ugualmente ci si comporti in quelle case dove venga bruciato dal fuoco del fieno.
Colui che ha attizzato il fuoco debba pagare e restituire quel danno e ogni altro danno provocato, sempre che il fieno o il fienile non si trovasse in un pascolo comune, nel qual caso verranno imputati coloro che hanno posto il proprio fieno in tale luogo".