22 Settembre 1980
Viene inaugurato il rifugio al Velo della Madonna nel gruppo delle Pale di San Martino, di proprietà del Cai Sat sezione di Trento.
Nello stesso luogo nel 1966 sorse il bivacco al Velo, disponeva di 10 posti letto, che con il passare degli anni diventò, soprattutto grazie all'imponente flusso di alpinisti e amanti della montagna, inadeguato ai servizi ed esigenze di spazio.
La zona dove sorge il rifugio a quota 2358 si denomina il Cadinot, un terrazzo roccioso alla base dell'aerea Cima della Madonna e costituisce un punto di incontro per le ascensioni alle cime del sottogruppo del Sass Maor e le possibilità di attraversata per la Val de la Vecia, Val Pradidali, Val di Roda.
Il nome del rifugio è legato a quello del spigolo del Velo che unanimemente gli autori di guide alpinistiche definiscono "la più bella scalata classica delle Dolomiti" 440 metri di roccia bellissima, dalla forte esposizione sull'affilato spigolo nord ovest che fu salito per la prima volta nel 1920 da G. Langes ed E. Merlet.
Dal Velo partono numerose vie, ricordiamo la Cima della Madonna con difficoltà di 2 e 3 grado che ripercorre la via seguita da Winkler nel 1886 con A. Zott.
Altra cima il Sass Maor che risale l'intaglio fra le due cime calcato per la prima volta da Beachcroff, Tucker, Della Santa e Devouassound nel 1875.