20 Dicembre 1853
Nasce a Mezzano Michele Bettega, famosa e grande figura di guida alpina.
A soli 17 anni fece le prime escursioni sulle Pale al servizio della famiglia Ben, presso la quale lavorò fino al 1886. Rimase l'unica guida alpina a San Martino di Castrozza per ben 14 anni, dal 1873 al 1887. È stato il primo con il Conte Pallavicini e Meurer a raggiungere la vetta della Pala di San Martino.
Numerose le sue prime scalate sulle Cime delle Pale in compagnia di moltissimi alpinisti europei, ma la sua attività si svolse anche fuori da Primiero, il numero delle sue ascensioni supera le 300. Era opinione comune fra gli alpinisti definire il suo stile elegante nella salita, preciso, prudente.
Si racconta che durante la salita sul formendatum il prof. Schultz offrisse al Bettega, che s'era fermato per studiare la via da seguire, il suo binocolo: "i miei occhi, signore, sono migliori del suo binoccolo" obbiettò cortesemente e proseguì la scalata.
Lavorò sulle Alpi di Fassa, Cime di Lavaredo, sul Cadino, toccò la vetta del Monte Bianco, del Gran Paradiso e si cimentò sulle scogliere della Scozia.
Fu autore di un'impresa memorabile: la scalata della parete sud della Marmolada, nel 1900, che era stata tentata inutilmente per ben 50 volte.
La sua vita è costellata di colorati episodi d' arguzia.
Durante la guerra 14/18 compì qualche escursione con gli Alpini Italiani, per questa attività dopo Caporetto su delazione fu arrestato dagli austriaci e condotto a Pergine accusato di alto tradimento ma un giudice che lo conosceva e lo stimava lo prosciolse.
Ma le tremila corone, le due manze, la vacca e i danni alla sua proprietà che gli austriaci gli razziarono al momento dell'arresto non furono certo ripagati da quel "qualcosa" che l'Italia gli diede nel 1926. Fu un personaggio per così dire internazionale, fu ospite di nobili a Londra e Vienna, ma preferiva intimamente la conversazione con i suoi animali e i silenzi melodiosi delle sue crode.
Ha lasciato un segno incancellabile sulle Pale ricordiamo Forcella Bettega, la Torre Bettega, il Passo Bettega.
Le sue principali imprese sono: nel 1879 la prima ascensione della Cima Canali con C.C. Tuckett, nel 1881 la prima ascensione della Cima Pradidali con discesa per la Val Canali.
Rimane un personaggio onesto e schietto con il senso del limite umano, l'azzurrità del suo animo ricco di tutto ciò che egli seppe apprendere dalle lezioni della sua grande maestra: la natura!