Oggi il Comune di Mezzano ospita la nona edizione del meeting dei Distretti famiglia “Il potenziale delle comunità periferiche: il ruolo dei giovani e delle famiglie” è il tema della nona edizione del meeting dei Distretti famiglia, che quest’anno sarà ospitato nel Comune di Mezzano martedì 22 ottobre, dalle ore 14.30 alle 17.30, presso il Centro Civico in via Vecchia n. 11. Con il coordinamento dell’Agenzia per la coesione sociale e del Distretto famiglia Green Primiero, si terrà l’annuale appuntamento che mette al centro l’azione di welfare sociale e territoriale promossa dai 20 Distretti famiglia presenti in Trentino. Il meeting è itinerante e ogni anno incontra un territorio diverso dove dar voce al Distretto famiglia di appartenenza.
Il Programma prevede i saluti istituzionali: Roberto Pradel, presidente Comunità di Primiero, Giampiero Zugliani, sindaco del Comune di Mezzano, Bortolo Rattin, coordinatore istituzionale del Distretto famiglia Green Primiero e Francesca Gerosa, vicepresidente Provincia autonoma di Trento e assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità.
A seguire, la vicepresidente consegnerà gli attestati “Family in Trentino” ai Comuni che si sono certificati nel 2024. I meeting si svolgerà in due sessioni, la prima vedrà relatori Andrea Zanzini, Coordinatore Appennino Hub e Fabio Malfatti, Antropologo ambientale sul tema “Una nuova generazione di collaborazioni”. La Strategia Nazionale per le Aree Interne rappresenta una delle politiche nazionali innovative di sviluppo e coesione territoriale che mira a contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico propri delle aree interne del nostro Paese. Su tali luoghi la Strategia nazionale punta ad intervenire, investendo sulla promozione e sulla tutela della ricchezza del territorio e delle comunità locali, valorizzando le risorse naturali e culturali, creando nuovi circuiti occupazionali e nuove opportunità; in definitiva contrastando l'"emorragia demografica”. Nella seconda sessione interverranno Circolo Sagron Mis, Festival Lapis, Nina Kakaw, Cioccolateria sociale Collettivo Boca Verta, The Wallà con una Tavola rotonda “Esperienze di giovani che costruiscono comunità” Il valore che ha e che esprime una piccola comunità periferica è un valore aggiunto che deve essere esplorato e valorizzato. Le periferie, e soprattutto quelle montane, restano fucina di solidarietà e di forte senso di appartenenza che si esprime ancora con un forte senso di volontariato e di empatia. I giovani che restano rappresentano un baluardo di identità e, grazie anche alla mescolanza con le nuove generazioni, possono essere generativi di capitale economico sociale individuale e collettivo. I paesi non muoiono ma si trasformano ed evolvono. La modernità sta infatti nella riqualificazione e nella tutela del patrimonio marginale. I servizi sono elementi fondanti di una comunità che vuole restare. Quali sono le strategie da mettere in atto nelle aree maggiormente decentrate per alimentare un sistema virtuoso di vita attraverso politiche giovanili, familiari e culturali realmente integrate?