Secondo Natura
Rubrica settimanale a cura di Aldo Martina, naturalista e scrittore di biologia.Una sorpresa chiamata “maiale”
I maiali se lasciati vivere allo stato brado sono in grado di adattarsi facilmente a vivere nelle nuove condizioni, tanto da far pensare che la loro domesticazione non sia perfettamente riuscita. Ascoltiamo in questa puntata cosa sappiamo circa le origini del maiale e la storia della sua domesticazione.
"In volo da 100 milioni di anni"
Da dove vengono le farfalle? Quando sono comparse sulla Terra e come si sono diffuse? La risposta a queste domande arriva da una grande ricerca internazionale, che ha permesso di studiare il genoma di moltissime specie di farfalle oggi viventi ricostruendo tutto il percorso evolutivo che le ha portate a diffondersi ovunque. Questo è il tema della puntata.
"Questione d'orecchio"
Per sopravvivere agli attacchi dei predatori, trovare dove
nascondersi, reperire il cibo e accoppiarsi, sostanzialmente per sopravvivere,
gli animali devono percepire le modifiche dell’ambiente e di conseguenza
reagire elaborando risposte comportamentali e fisiologiche appropriate. Questa
breve esposizione è dedicata all’orecchio e al senso dell’udito.
"Il lupo in Veneto: ricerca scientifica, zootecnia e mondo venatorio"
Da qualche anno è in corso un progetto di ricerca sul lupo
nelle province montane del Veneto, data la nota mobilità di questo carnivoro lo
studio è arrivato ora a interessare anche il Primiero, sia pure in modo al
momento marginale. Si tratta di uno studio innovativo e unico sulle Alpi con
importanti risvolti nell’ambito della zootecnia. Di tutto questo ne parliamo al
telefono con il dott. Duccio Berzi, coordinatore della ricerca.
"Un lavoro da cani..."
Questa puntata è dedicata ai cani, in particolare quelli da protezione usati perimpedire ai predatori di avvicinarsi alle greggi. Affronteremo l’argomento focalizzando l’attenzione su di una razza specifica per la guardiania, il pastore maremmano abruzzese. Ne parliamo con Valter Grossi, responsabile del "Circolo del Pastore Maremmano Abruzzese".
"La marmotta: quando il sonno allunga la vita"
La marmotta è una delle specie animali in cui gli adattamenti ad una lunga latenza invernale hanno raggiunto i limiti estremi dell’evoluzione biologica... tenue è il passaggio tra la vita e la morte. Ne parliamo in questa puntata.
"Il capriolo: la vita intensa di una specie fuori dagli standard"
Il capriolo è una delle due specie di ungulati maggiormente diffusi alle quote medio-basse di Primiero e delle valli confinanti. A causa delle dimensioni, ridotte rispetto al cervo, può passare inosservato, ma ciò è dovuto soprattutto alle abitudini ecologiche e comportamentali che sono molto diverse dal cugino più grosso.
"Incontri di un certo tipo – parte 3: tafani, vespe e api"
Termina con una puntata dedicata agli insetti (ditteri e imenotteri) il ciclo dedicato agli animali il cui incontro durante le nostre passeggiate ed escursioni potrebbe essere causa di imprevisti da non sottovalutare.
Incontri di un certo tipo – parte 2: ragni e scorpioni
Prosegue il breve ciclo dedicato agli animali il cui incontro durante le nostre passeggiate ed escursioni potrebbe causare fastidio o problemi da non sottovalutare. Rimanendo nel mondo degli invertebrati si parla in questa puntata di ragni e di scorpioni.
"Il Bos... del bosco"
Questa puntata è dedicata al bostrico, viene fatto il punto della situazione circa l’andamento demografico del parassita e il volume dei danni fino ad oggi riscontrato; si parla inoltre dei fattori ecologici in grado di scatenare fenomeni di così forte impatto.
"Incontri ravvicinati di un certo tipo (parte 1): zecche e Trombicula"
Nelle nostre valli non sempre si incontrano animali
idilliaci, durante le piacevoli escursioni in contesti meravigliosi può
capitare infatti di fare incontri ravvicinati di un "certo" tipo...
In questa prima puntata delle tre previste sugli animali più o meno pericolosi,
parlerò di acari, in particolare della zecca dei boschi e dell'acaro pungitore.
"Aggiungi un posto a tavola che c'è un TOPO in più..."
Fra gli animali che destano fra noi maggiore avversione ci sono i topi e i ratti, commensali dell'uomo e vettori di terribili zoonosi. In questa puntata si parla di come e quando questi animali sono passati dalla vita selvatica a quella domestica diventando con l'uomo i mammiferi più diffusi al mondo.
"Eravamo selvatici"
"Quando, come e dove è avvenuta la domesticazione degli animali; quali specie sono state domesticate per prime e quali erano le condizioni ambientali che hanno permesso all'uomo di cambiare le proprie abitudini di vita, trasformandosi da cacciatore-raccoglitore ad agricoltore e allevatore."
"Parliamo del lupo - parte 4"
Nella quarta ed ultima puntata del ciclo dedicato al lupo parliamo di come viene studiato questo grande predatore e, in base agli obiettivi posti dalle ricerche, quali sono i metodi e le attrezzature maggiormente utilizzati dagli studiosi sul campo.
"Parliamo del lupo - parte 3"
Nella terza puntata delle quattro dedicate al lupo si parla della storia del conflitto con l'uomo, a partire dai suoi albori fino ad oggi; qualche cifra sull'aggressività del lupo e del cane nei nostri confronti aiuterà a delineare gli effettivi confini della realtà.
"Parliamo del lupo - parte 1"
In questa prima puntata delle quattro dedicate al lupo si parla delle sue principali caratteristiche biologiche e della distribuzione geografica, vengono inoltre descritti i dettagli morfologici utili a distinguerlo da alcune razze canine di aspetto molto simile.
"Ragni di casa nostra"Fra gli animali meno amati o addirittura disprezzati, i ragni nascondo invece segreti di sicuro interesse, essendo oltretuttoprotagonisti di miti, di culture oltre che di incubi notturni; in questa puntata si parlerà anche di alcune specie italiane potenzialmente pericolose.
Durante un’escursione è possibile che ci si imbatti in una vipera, in questa puntata vengono descritte le caratteristiche e l’ecologia delle due specie presenti nelle nostre valli. Si consigliano inoltre accorgimenti per evitare l’incontro e per gestire un eventuale morso.
I pipistrelli vivono in oceani di suoni e grazie alla ecolocalizzazione riescono a “vedere” prede e ostacoli con estrema precisione e disinvoltura, con lo stesso principio l’uomo ha inventato il sonar e l’ecografia. Nella puntata si parla anche della presunta abitudine dei pipistrelli di attaccarsi ai capelli.